Autismo e domotica: da Foggia è partito il progetto “iDO”

Il progetto sperimentale di inclusione lavorativa per giovani affetti da autismo e malattie rare

È partito da Foggia ‘iDO’, io faccio futuro”il progetto sperimentale di inclusione lavorativa per giovani affetti da autismo e malattie rare. Un percorso nato dalle esigenze di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi con disabilità psico-sensoriali, riuniti nell’associazione foggiana ‘iFUN’, che hanno creato questa iniziativa con l’idea di offrire nuove opportunità che possano far sviluppare in questi ragazzi competenze utili in età adulta e da spendere nel mondo del lavoro. Il progetto, che coinvolge 20 giovani di età compresa tra i 6 e i 22 anni, guarda al futuro e punta soprattutto sulla domotica. Con l’aiuto di esperti e utilizzando parti di computer e componenti di elettronica riciclati, i ragazzi impareranno a costruire dei congegni tecnologici destinati a migliorare la qualità della loro vita e ad agevolare il loro inserimento nella società.

‘iDO’, che gode dell’importante supporto della ASL e del Comune di Foggia, dell’AreS (Agenzia Regionale Sanitaria), delle scuole e delle famiglie, è stato presentato ufficialmente nel corso di una tavola rotonda giovedì 26 settembre, presso la Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano.

Al dibattito, oltre ai protagonisti del progetto, hanno partecipato: Maurizio Alloggiopresidente Associazione“ iFun”; Vito Piazzolla, Direttore Generale Asl Foggia; Giovanni Campobasso, Dirigente dipartimento promozione salute e benessere sociale Regione Puglia; Franco Landella, Sindaco di Foggia; Pierpaolo Limone, Rettore Università degli Studi di Foggia; Aldo Ligustro, Presidente Fondazione Monti Uniti di Foggia; Francesco Altieri, Responsabile Commerciale e Sviluppo PROGESRaffaele Piemontese, Assessore Bilancio Regione Puglia e Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione CON IL SUD. A moderare l’incontro sarà la giornalista Marzia Campagna.

Il progetto è stato finanziato da Fondazione con il Sud, Proges, EsSenza Glutine srl di Bari, Bikers For Life di Foggia, Fondazione Monti Uniti e Fondazione Puglia.