Ribadendo la propria fattiva collaborazione con le autorità competenti e con lo scopo primario di restituire a familiari, ospiti e collaboratori delle strutture un quadro informativo accurato, Proges Cooperativa Sociale intende chiarire alcuni punti emersi nelle ultime ultime ore.

Diversamente da quanto inizialmente riportato da alcuni organi di informazione, durante la notte del 7 luglio un medico incaricato si trovava, come previsto dalla normativa vigente, in regime di reperibilità. Come dichiarato negli scorsi giorni, inoltre, anche il personale presente all’interno della struttura, composto da un totale di 8 persone, risultava in linea con quanto previsto dalla normativa regionale relativa ai minutaggi e alle norme di sicurezza.

Le valutazioni di natura politica relative alla necessità di modificare e migliorare tali norme risultano del tutto legittime ma non possono dare adito a illazioni circa la loro corretta applicazione da parte della Società.

In linea con quanto già affermato, la Società conferma inoltre la presenza e il corretto funzionamento di estintori all’interno della struttura “Casa dei Coniugi” durante la notte del 7 luglio, diversamente da quanto riportato.

Sin da quando le rilevazioni tecniche hanno constatato il malfunzionamento dell’impianto di rilevazione dei fumi, e in attesa del suo ripristino, la Società si è attivata mettendo in essere misure interne straordinarie quali corsi antincendio supplementari per i propri operatori e istruzioni operative specifiche per fare fronte ad una situazione di oggettiva criticità strutturale.

La necessità di fare fronte a turnazioni estive e il prolungarsi della situazione descritta hanno infine spinto la Società a dover ricorrere autonomamente a ulteriori due risorse esterne specializzate, che si alternavano a partire dalla data del 3 luglio.

Proges