Le potenzialità del “Book Sharing” per l’infanzia

Approfondimento nel convegno organizzato da Proges e Parma Infanzia

Si è svolto ieri il seminario organizzato da Proges e Parma Infanzia e rivolto al personale di asili e scuole dell’infanzia, nel quale i ricercatori dell’Università di Reading Lynne Murray e Peter Cooper hanno approfondito il tema del “Book sharing”.

“il libro e la lettura – ha spiegato Andrea Pezzatini, direttore di Parma Infanzia – sono già centrali nel nostro pensiero educativo e nei nostri percorsi formativi. Ma la tecnica del Book Sharing è l’occasione per un approccio diverso, che ci permette di cogliere altri aspetti e altre potenzialità nel momento della lettura condivisa, che potranno arricchire e integrare le nostre pratiche”.

“Il Book Sharing – hanno spiegato i ricercatori, coadiuvati dalla dottoressa Daria Vettori – è una tecnica rivolta a bambini dai 10 ai 40 mesi, che si concentra sull’aspetto psicologico e relazionale della lettura condivisa. Non è tanto il contenuto narrativo e testuale del libro quanto l’interazione che si attiva durante la lettura tra adulto e bambino, l’occasione per stimolare attraverso un dialogo strutturato attività quali l’apprendimento lessicale, la capacità di attenzione, ma soprattutto la consapevolezza e la verbalizzazione di emozioni, sensazioni, pensieri e relazioni”.

“Abbiamo sperimentato e adottato questa tecnica sia in contesti con alto tasso di analfabetismo, sia in contesti più simili al vostro, con singoli o in gruppo, all’interno dell’attività quotidiana oppure in attività rivolta a particolari bisogni e carenze. Ma in tutti i casi i risultati delle nostre ricerche ne hanno mostrato l’efficacia, e i genitori e gli educatori ci hanno confermato un arricchimento della loro esperienza di lettura assieme ai bambini”.