Nido Scuola Merlino: la Regione riconosce l’esempio positivo della sezione sperimentale 0/6
Mattinata di visita del Nucleo regionale di Valutazione al Nido Scuola Merlino: integrazione, continuità e condivisione
Il 19 aprile scorso il Nucleo regionale di Valutazione della Regione Emilia Romagna ha visitato la struttura del Nido Scuola Merlino per osservare da vicino e approfondire l’esperienza della sezione sperimentale 0-6, nata 4 anni fa nel servizio del Comune di Medesano gestito da Consorzio Merlino.
Tra gli elementi di grande interesse, la collocazione della sezione sperimentale all’interno di un polo misto nido e scuola dell’infanzia, che si caratterizza per un’organizzazione e un approccio educativo improntato allo 0/6 con lo scopo di promuovere l’interazione, la continuità e la condivisione.
Una mattinata a contatto con la realtà del nido, con i suoi ritmi, con i bimbi impegnati nelle diverse attività quotidiane, ma soprattutto un momento fondamentale per comprendere il percorso fatto in questi anni e conoscerne caratteristiche e peculiarità direttamente dalle parole di educatrici e mamme.
“Quando è partita questa sezione sperimentale – ha spiegato il Sindaco di Medesano Riccardo Ghidini – ne abbiamo colto subito le potenzialità considerando la sua attivazione come una opportunità, anche in virtù delle difficoltà del periodo. Oggi possiamo dire che avevamo ragione, ne vediamo i risultati positivi e abbiamo saputo rispondere alle necessità delle famiglie integrando questo servizio insieme agli altri offerti dal Comune”.
“Un ruolo importante in questa crescita, e nel consolidamento di un progetto diventato sempre più concreto, lo hanno avuto anche e soprattutto le famiglie. – ha voluto evidenziare Sabrina Acquistapace, Vicesegretario Comune di Medesano – I genitori hanno accolto con favore e positività questa opportunità, avendo la capacità di mettersi in gioco. Senza di loro non sarebbe stato possibile”.
A presentare la struttura e il servizio è stata Laura Parenti, Coordinatrice pedagogica Proges, insieme a Marco Papotti, Responsabile Area socio-educativa Proges, che ha sottolineato
“oggi questo polo ospita 112 bambini ed è il frutto di un lavoro comune. Anche se gestito da un consorzio si tratta sempre di un servizio pubblico che ha dimostrato proattività e flessibilità”.
“Questo servizio ha promosso una identità 0/6 che era già presente – ha aggiunto Laura Parenti – l’organizzazione e l’approccio educativo sono quelli dello 0/6, un approccio integrato che stimola il confronto tra età diverse e si trasforma in scambio sociale, anche per quanto riguarda gli educatori”.
Le conclusioni di questo incontro ricco di stimoli, conoscenza e spunti sono state fornite proprio da chi rappresenta il Nucleo di Valutazione regionale, alla luce di quanto osservato e delle testimonianze che hanno completato la mattinata:
“Quando le cose vanno bene è segno che si è lavorato altrettanto bene, tutti insieme e in accordo reciproco – ha voluto concludere la Dott.ssa Maria Cristina Volta – C’è il desiderio da parte della Regione di conoscere questi servizi e di aiutarne lo sviluppo. Tra gli altri, abbiamo scelto questo Polo proprio perché racchiudeva al suo interno sia nido sia scuola dell’infanzia in una integrazione costante e continua”.