“Terapie farmacologiche e terapie non farmacologiche sinergie di cure per sindrome di Alzheimer e decadimento cognitivo”
Convegno alla RSA Pineta di Tradate in occasione del Mese Mondiale Alzheimer
Sabato 21 settembre presso la Rsa Pineta di Tradate si è tenuto il convegno annuale dedicato alla sindrome di Alzheimer dal titolo “Terapie farmacologiche e terapie non farmacologiche sinergie di cure per sindrome di Alzheimer e decadimento cognitivo”
Un momento di confronto e approfondimento durante il quale sono intervenuti:
Dottor Cilesi (Presidente di Innovative Elder Reasarch e responsabile terapie non farmacologiche del Centro di Eccellenza Alzheimer presso l’Ospedale Briolini di Bergamo), che ha presentato le varie terapie non farmacologiche in atto, e in fase attuativa, presso la Rsa Pineta quali la doll- Terapy, stanza Snoezelen e cucina terapeutica. Si tratta in generale di terapie con la finalità di “interrompere” le fasi di agitazione quotidiana degli ospiti.
Il Dottor Uccellini (dirigente del reparto di neurologia e neurofisiologie dell’ospedale di Tradate ASST Settelaghi) ha sottolineato come attualmente nel distretto di Tradate le persone affette da Alzheimer rappresentano più del 6%, ma anche che ogni anno vengono diagnosticati 150 nuovi casi, un numero sicuramente destinato ad aumentare nei prossimi anni.
La Dottoressa Brignoli (Direttore di The Care Group e Insieme a te Onlus) si è soffermata sul racconto del Virtual Dementia Tour (esperienza vissuta nello scorso maggio proprio nella struttura di Tradate) che aiuta care giver, famiglie, operatori e cittadinanza a comprendere le difficoltà quotidiane delle persone affette dal morbo di Alzheimer.
Infine, la Dottoressa Monzini (Direttore sanitario della Rsa Pineta) ha illustrato ai presenti la misura denominata Rsa Aperta, per prolungare il più possibile la permanenza al domicilio dei pazienti, e l’importanza del Centro Diurno Integrato, soprattutto nei primi tempi della malattia, per evitare l’isolamento dalla società.
Il congresso ha visto anche la partecipazione del sindaco Dottor Bascialla. Nel suo intervento di inizio lavori ha sottolineato come in questo periodo i pazienti che presentano i primi sintomi della malattia hanno la possibilità di contare sulle terapie non farmacologiche (affiancate a quelle tradizionali, connubio molto importante) per cercare di rallentare l’avanzata della patologia.