I servizi di ACC si arricchiscono: RSA Adriano; appartamenti SO:F.I.A. per ospiti autonomi; Punto di Comunità Magnete; Job Station di Fondazione Pino Cova per il reinserimento protetto nel mondo del lavoro; servizio sanitario territoriale UONPIA.

È stata attivata presso l’Adriano Community Center – ACC la sede transitoria di UONPIA, Unità Operativa di Neuro-Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, gestita dalla ASST Fatebenefratelli-Sacco fino a fine 2022 presso altri spazi nella zona nord est di Milano.

Medici e psicologi, logopedisti e terapisti dell’età evolutiva hanno accolto temporaneamente i loro pazienti negli ambienti del primo piano del complesso ACC, in attesa che siano terminati i lavori al piano terra della sede definitiva di UONPIA.

Ringraziamenti a Proges da parte di Antonino Zagari, Direttore Socio Sanitario di ASST Fatebenefratelli-Sacco, per aver messo a disposizione in forma gratuita la parte transitoria così da permettere il trasloco durante le feste natalizie, senza disagi all’utenza in carico. Zangari conferma come lo sviluppo di relazioni mature tra pubblico e privato siano funzionali a permettere erogazione di servizi di qualità anche in ambiti complicati come quelli territoriali.

Il mosaico dei servizi dell’ACC si va quindi ad arricchire di un nuovo tassello: oltre alla RSA Adriano per anziani non autosufficienti; agli appartamenti SO:F.I.A. per ospiti autonomi; al Punto di Comunità Magnete (realizzato con il cofinanziamento di Fondazione Cariplo); alla Job Station di Fondazione Pino Cova per il reinserimento protetto nel mondo del lavoro; è attivo un servizio sanitario territoriale gestito dall’ente pubblico, che integra e completa le funzioni sociosanitarie, sociali, culturali ed inclusive dell’ACC, rendendolo una piattaforma di servizi al territorio ormai in fase di completamento.

ACC si andrà a definire tra qualche mese con l’attivazione degli appartamenti di Social Housing (affitto a canone concordato con apposita graduatoria) e la conclusione dei lavori per la realizzazione dello spazio per UONPIA, ambulatorio per il quartiere, e del bistrò (gestito sempre da Fondazione Pino Cova tramite E-Work), vero punto di contatto con il quartiere e snodo delle relazioni tra chi ad Adriano vive, lavora o semplicemente trascorre qualche della giornata.

Francesco Altieri, Direttore Commerciale Proges, afferma che la forza del progetto complessivo dell’Adriano Community Center, partito con l’ingente investimento di Proges nel 2018, e proseguito con la rifunzionalizzazione del cantiere da anni abbandonato – in un progetto integrato di riqualificazione urbana che ha visto coinvolto il Comune di Milano, il Municipio 2 e la già citata Fondazione Cariplo – è proprio la capacità di adattarsi ai bisogni del contesto cittadino in evoluzione (non vanno dimenticati 18 mesi di attività del Covid Hotel Adriano tra fine 2020 e primavera 2022, risposta alla pandemia in co-gestione con ATS Milano per affrontare in modo sicuro gli isolamenti per positivi al Covid-19) per dare risposte al territorio metropolitano, secondo i principi della cooperazione sociale.