NIGUARDA residenzialità leggere (Milano)

DESCRIZIONE

La residenzialità leggera è un servizio riabilitativo psichiatrico rivolto a pazienti dai 18 ai 65 anni con problemi di salute mentale di media gravità, inviati e seguiti dai Centri Psicosociali di zona (CPS), con sufficienti competenze relazionali, autonomia sociale, abitativa e lavorativa.

La residenzialità leggera parte dall’idea che la casa sia un elemento fondamentale per la vita di tutte le persone e che possa essere centrale in processi di riabilitazione e in generale nel progetto di vita dei cittadini con disturbi di tipo psichico.

Le residenzialità leggere Niguarda sono formate da sei appartamenti condominiali collocati nel territorio sociale urbano di Milano facenti parte del ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (nella foto). Gli appartamenti ospitano da due a quattro utenti e sono dotati di diverse soluzioni abitative e contengono una cucina, un soggiorno, uno o più bagni, un balcone o giardino. La vicinanza ai mezzi di trasporto (bus e metropolitana) rappresenta uno dei punti di forza per connettere il servizio al contesto sociale. Ogni struttura è prossima a servizi e luoghi culturali e spirituali quali chiese, musei, negozi, bar, mercati, centri sportivi, cinema, ecc.

La vita di comunità è regolata in base alle esigenze dei singoli ospiti, inserita in un contesto di coabitazione e quindi di condivisione e collaborazione.

Gli appartamenti sono gestiti dai pazienti con il sostegno di un’équipe di operatori che garantisce costanti presenza e monitoraggio sul buon andamento della convivenza e sulla gestione della casa favorendo l’integrazione con il contesto sociale e una maggiore autonomia personale del vivere quotidiano. Autonomia e inclusione sociale sono i due orizzonti della metodologia riabilitativa.

Il servizio offre 20 posti e attua programmi a bassa intensità riabilitativa, con prevalenza di attività di supervisione, risocializzazione e monitoraggio periodico delle condizioni psicopatologiche, al fine di mantenere la condizione di stabilizzazione clinica e migliorare le competenze socio-relazionali.

L’inserimento in struttura avviene su richiesta del CPS curante attraverso una domanda di inserimento e la presentazione di una relazione clinica. D’intesa con i responsabili Niguarda si procede alla conoscenza del paziente nel CPS di appartenenza e, nel caso l’ingresso si ritenga idoneo, gradualmente vengono presentati l’appartamento e gli altri ospiti presenti in struttura.

 

PROGETTO INDIVIDUALE

Tutte le attività svolte sono rivolte al benessere dell’ospite nella sua globalità. Ogni ospite ha diverse esigenze e caratteristiche e le attività vengono modulate proprio su queste differenze. L’equipe di lavoro si impegna nella costruzione di progetti che tengano conto dell’unicità della persona e della sua storia mirando al miglioramento del benessere personale e della qualità della vita.

L’equipe è supervisionata dai responsabili e referenti dell’ospedale Niguarda e collabora con il personale dei CPS invianti, col quale pianifica e realizza un Piano di Trattamento Riabilitativo (PTR) concordato con l’utente.

 

ATTIVITA’

Sotto la supervisione del personale è previsto il coinvolgimento attivo del paziente nella gestione delle attività quotidiane della struttura e della cura del sè.

Le attività educative e riabilitative sono progettate e condotte per accrescere le abilità fisiche, emotive, sociali e intellettuali della persona con sofferenza mentale. Le attività di risocializzazione avvengono fuori dalla struttura in raccordo con la rete sociale.

Sono proposte attività di vario tipo come l’ortoterapia, il programma di gestione alimentare o le arti marziali, oltre alla partecipazione alle occasioni offerta dalla comunità locale quali spettacoli, concerti, feste, sagre.

Un supporto all’avvicinamento e lo sviluppo di competenze legate al lavoro viene sempre garantito in co-progettazione con l’equipe del CPS.

 

ACCESSO

L’accesso al servizio è volontario ed è consentito agli utenti inviati dai Centri Psicosociali di zona (CPS)

 

TARIFFE

La retta sanitaria è a carico della Regione Lombardia e la retta sociale a carico del Comune di residenza e/o dell’utente in base all’ISEE.