PORTO DI COENZO

Era il 2002 quando nacque il centro socio-occupazione de “Il Porto di Coenzo” con l’obiettivo di dare risposte concrete alle persone con disabilità fisica e intellettiva nel territorio della Bassa Est Parmense.

Il Porto accoglie 17 persone seguite dai servizi sociali dei Comuni di Sorbolo Mezzani, Torrile e Colorno.

All’interno dei laboratori i ragazzi imparano delle regole e lavorano soprattutto il materiale di recupero, come scarti di pelle provenienti e donati dalle case di moda Bulgari e Bally, e creano oggetti di alta qualità (ad esempio portachiavi, contenitori, svuotatesche) che poi sono venduti sia a privati sia alle aziende come gadget brandizzati.. Il Porto produce anche bomboniere, pacchetti regalo e biglietti di auguri.

La produzione di portachiavi a forma di anolino parmigiano si inserisce all’interno della celebre iniziativa di beneficienza “Anolini solidali” promossa da CSV Emilia, Fondazione Cariparma e Consorzio Solidarietà Sociale Ma non è l’oggetto in sè il fine bensì il progetto che sta dietro a ciascun ragazzo.

Il Porto supporta i ragazzi in progetti di autodeterminazione individuale, a sviluppare competenze, autonomie personali e sociali. Negli anni l’attività occupazionale è stata valorizzata a tal punto da diventare caratterizzante il laboratorio e avvicinarlo sempre più a un ambiente di lavoro, seppur in un contesto protetto.

Durante tutto l’anno sono proposte uscite a scopo ricreativo (località turistiche, partecipazione a eventi, pratica sportiva. etc.), oltre che per commissioni legate alle attività del Centro.

PORTO DI COENZO

Era il 2002 quando nacque il centro socio-occupazione de “Il Porto di Coenzo” con l’obiettivo di dare risposte concrete alle persone con disabilità fisica e intellettiva nel territorio della Bassa Est Parmense.

Il Porto accoglie 17 persone seguite dai servizi sociali dei Comuni di Sorbolo Mezzani, Torrile e Colorno.

All’interno dei laboratori i ragazzi imparano delle regole e lavorano soprattutto il materiale di recupero, come scarti di pelle provenienti e donati dalle case di moda Bulgari e Bally, e creano oggetti di alta qualità (ad esempio portachiavi, contenitori, svuotatesche) che poi sono venduti sia a privati sia alle aziende come gadget brandizzati.. Il Porto produce anche bomboniere, pacchetti regalo e biglietti di auguri.

La produzione di portachiavi a forma di anolino parmigiano si inserisce all’interno della celebre iniziativa di beneficienza “Anolini solidali” promossa da CSV Emilia, Fondazione Cariparma e Consorzio Solidarietà Sociale Ma non è l’oggetto in sè il fine bensì il progetto che sta dietro a ciascun ragazzo.

Il Porto supporta i ragazzi in progetti di autodeterminazione individuale, a sviluppare competenze, autonomie personali e sociali. Negli anni l’attività occupazionale è stata valorizzata a tal punto da diventare caratterizzante il laboratorio e avvicinarlo sempre più a un ambiente di lavoro, seppur in un contesto protetto.

Durante tutto l’anno sono proposte uscite a scopo ricreativo (località turistiche, partecipazione a eventi, pratica sportiva. etc.), oltre che per commissioni legate alle attività del Centro.