L’Anolino Solidale trasforma la tradizione in solidarietà:

un gesto semplice che attiva il volontariato e aiuta a combattere le povertà educative.

Questo Natale anche Proges sceglie di fare squadra.


Con l’Anolino Solidale sosteniamo la nostra comunità e rinnoviamo il senso del prenderci cura.

Quest’anno anche Proges aderisce a “Parma Facciamo Squadra“, una campagna di raccolta fondi che dal 2018 unisce decine di imprese, associazioni, enti e istituzioni della città nel sostegno a progetti di alto valore sociale.

Per Natale, in particolare, crescono le attività per “l’Anolino Solidale”: la preparazione e la vendita del piatto tipico della tradizione culinaria parmigiana diventa l’occasione per promuovere il volontariato e per raccogliere fondi destinati al contrasto delle povertà educative.

Abbiamo partecipato mettendo in campo un gruppo di volontari e volontarie per la preparazione degli anolini, acquistandoli per servirli nelle nostre Case di riposo e offrendo gli oggetti del nostro laboratorio creativo ‘Il Porto di Coenzo’. Ci accomunano tanti valori: solidarietà, impegno sociale, attenzione ai bisogni del territorio. Perciò ci siamo sentiti subito parte della Squadra.

Michela Bolondi (presidente Proges) e Francesco Altieri (direttore generale Proges)

L’Anolino Solidale trasforma la tradizione in solidarietà:

un gesto semplice che attiva il volontariato e aiuta a combattere le povertà educative.

Questo Natale anche Proges sceglie di fare squadra.


Con l’Anolino Solidale sosteniamo la nostra comunità e rinnoviamo il senso del prenderci cura.

Quest’anno anche Proges aderisce a “Parma Facciamo Squadra“, una campagna di raccolta fondi che dal 2018 unisce decine di imprese, associazioni, enti e istituzioni della città nel sostegno a progetti di alto valore sociale.

Per Natale, in particolare, crescono le attività per “l’Anolino Solidale”: la preparazione e la vendita del piatto tipico della tradizione culinaria parmigiana diventa l’occasione per promuovere il volontariato e per raccogliere fondi destinati al contrasto delle povertà educative.

Abbiamo partecipato mettendo in campo un gruppo di volontari e volontarie per la preparazione degli anolini, acquistandoli per servirli nelle nostre Case di riposo e offrendo gli oggetti del nostro laboratorio creativo ‘Il Porto di Coenzo’. Ci accomunano tanti valori: solidarietà, impegno sociale, attenzione ai bisogni del territorio. Perciò ci siamo sentiti subito parte della Squadra.

Michela Bolondi (presidente Proges) e Francesco Altieri (direttore generale Proges)