Budget di Salute: la nuova prospettiva di lavoro per la presa in carico del soggetto con disturbi mentali gravi
L’ASST Niguarda ha organizzato un webinar per sensibilizzare e condividere esperienze concluse e future rispetto allo strumento Budget di Salute
Si è svolto mercoledì 16 febbraio il webinar indetto da ASST Niguarda sul tema “BUDGET DI SALUTE: LA NUOVA PROSPETTIVA DI LAVORO PER LA PRESA IN CARICO DEL SOGGETTO CON DISTURBI MENTALI GRAVI” con la finalità di sensibilizzare e condividere esperienze concluse e future rispetto alle potenzialità dello strumento Budget di Salute.
“Una nuova prospettiva di lavoro per la presa in carico globale del paziente grave, che viene guidato e supportato nel proprio percorso di recovery, affinché riesca a sviluppare le capacità utili a riappropriarsi dei propri spazi di vita”, ha spiegato in apertura il dott. Percudani, Dirigente DSMD Niguarda.
Un confronto tra professionisti che ha portato ad analizzare i dati statistici, relativamente al lavoro svolto nella logica B.D.S. in ambito nazionale, illustrati dalla dott.ssa Marrama, Dirigente DSMD Modena Centro, dai quali emergono importanti discrepanze in merito all’erogazione dei servizi socio-riabilitativi e sulla gestione delle residenzialità, spesso usate impropriamente nella loro funzione, con conseguente impatto negativo sul processo di de-istituzionalizzazione. Da qui, l’esigenza di creare una metodologia di lavoro comune per tutti.
“Il Budget di Salute – riferisce la dott.ssa Marrama – è un importante strumento utile a favorire la de-istituzionalizzazione, un aspetto non da poco considerando l’esponenziale aumento di patologie caratterizzare da disabilità psichica. È importante quindi favorire i rapporti tra utenti-famiglia e utenti-comunità”.
A seguire, la dott.ssa Morganti e il dott. Porcellana, Psichiatra ASST Niguarda, hanno presentato il progetto ormai concluso “Amicittà”, illustrando ai partecipanti i risultati registrati tramite l’impiego di una metodologia orientata al B.D.S., come aumento della qualità di vita e riduzione del tasso di ricoveri degli assistiti.
La prima parte dell’appuntamento si è poi arricchita con una tavola rotonda di confronto tra gli specialisti coinvolti, all’interno della quale è intervenuta in un primo momento la dott.ssa Ferraris, Responsabile Unità Salute Mentale e Politiche Sociali del Comune di Milano, per riprendere il concetto che ruota attorno all’importanza dell’integrazione socio-sanitaria e ad una possibile concretizzazione attraverso il B.D.S., richiamando l’attenzione sui fondi stanziati (2MLN) e suddivisi tra ASST, residenzialità e terzo settore ed il rispettivo investimento in progetti concreti e efficienti. Tra questi, il progetto di Co-Housing Sociale “Abitare e Vivere Via Senigallia”, gestito da Proges e Lotta Contro L’Emarginazione.
Le parole del dott. Miragoli P, Dirigente DSMD San Carlo, e dott. Materzanini, Dirigente DSMD Franciacorta, sono state significative per rimarcare l’importanza del supporto legislativo e la necessità di costruire un percorso metodologico comune basato sul B.D.S. inteso come uno strumento innovativo, volto a favorire la de-istituzionalizzazione dando così più spazio alla territorialità-domiciliarità. Il tutto garantendo continuità terapeutica e una costante valutazione del costo-efficacia associato ai percorsi di cura.
In chiusura, dott.ssa Polizzi, Responsabile Proges “Salute Mentale” Milano, ha evidenziato il ruolo primario delle tematiche affrontante e l’impegno di Proges, che ha nel B.D.S. un principio di riferimento per i suoi servizi. Attenzione anche al progetto Piano Urbano che, tramite interventi territoriali/domiciliari, vuole prevenire l’istituzionalizzazione, favorendo così la continuità terapeutica e il reinserimento nella comunità. Infine, la dott.ssa Polizzi, ha voluto mettere l’accento sul lavoro degli ultimi anni come esempio di applicabilità dello strumento B.D.S. e gli sviluppi previsti nei prossimi mesi, che comprendono: opportunità di inserimenti lavorativi, appartamenti a bassa assistenza e il coinvolgimento degli ESP (esperto in supporto tra pari).