ESPERANZA casa famiglia (Montesilvano, PE)

  CONTATTI

tel. struttura: 085 8574026; 344 0418528; e-mail: esperanza@proges.it

indirizzo: via Poggio del Sole 2, 65015 Montesilvano (PE) – GoogleMaps

 

  DESCRIZIONE

La Casa famiglia “Esperanza” è una struttura educativa a carattere familiare gestita da Proges e autorizzata dal Comune di Montesilvano.

La comunità è progettata per rispondere alle esigenze di donne sole o con minori che manifestino problematiche di inserimento sociale dovute a condizioni di disagio familiare, economico, abitativo e/o socio–culturale.

La struttura accoglie un massimo di 6 ospiti.

L’inserimento delle sole donne o delle donne con minori avviene su richiesta dei Servizi Sociali.

Casa Famiglia “Esperanza” è una villa singola a due piani a Montesilvano. E’ dotata di un ampio giardino attrezzato con giochi per l’esterno fruibili anche da bambini molto piccoli, e con angoli che consentono soste all’aperto e l’organizzazione di attività di tempo libero soprattutto durante il periodo estivo.

Al piano terra ci sono una cucina attrezzata con bagno e spogliatoio, un salone comune per i momenti di convivialità, doppi servizi, due sale per lo svolgimento di laboratori, letture, studio, una nursery organizzata per l’allattamento e per i pasti dei più piccoli e tre stanze da letto doppie.

Il piano superiore è riservato a una diversa comunità destinata a soli minori (leggi: Esperanza 2 comunità minori).

Al secondo piano è presente una lavanderia a uso delle due comunità.

 

 

  PROGETTO INDIVIDUALE

Dopo l’inserimento in struttura dell’ospite inizia un periodo di osservazione durante il quale sono individuate le risorse e le difficoltà della donna o della madre con figli.

Si procede quindi a un bilancio di competenze e all’individuazione di nodi problematici presenti a livello psicologico, relazionale, sociale, affettivo e comportamentale. Tutto ciò è necessario per la definizione di un Progetto Educativo Individualizzato (PEI). La compilazione del PEI avviene dopo i primi 30 giorni di permanenza e prevede il coinvolgimento attivo e consapevole dell’ospite. Conterrà gli obiettivi da raggiungere (in ambito familiare o individuale), gli strumenti/metodi necessari e i tempi di realizzazione.

Il lavoro prevede la sinergia tra tutti gli attori coinvolti: ospiti, Servizio Sociale, operatori di comunità, scuole, famiglie e agenzie educative al fine di garantire una progettualità complessa, multidisciplinare e rispondente ai bisogni dell’assistita.

Il PEI sarà soggetto a verifiche periodiche per valutare il suo andamento fino al raggiungimento delle dimissioni che sono concordate con gli Enti invianti e coinvolti nel caso.

 

  ASSISTENZA

Nei turni di lavoro sono presenti in orario diurno (ore 8–20) almeno 2 operatori (di cui 1 educatore).

La presenza dello psicologo/coordinatore è graduata in modo proporzionale ai posti letto.

Il gruppo di lavoro è composto da:

  • un responsabile di struttura psicologo-psicoterapeuta
  • un assistente sociale
  • 2 educatori

L’assistenza di base è assicurata da personale qualificato e si realizza nella quotidianità in una presenza volta, in primis, alla cura del sé.

Tutti gli ospiti della Casa Famiglia usufruiscono dell’assistenza medica del Sistema Sanitario Nazione (SSN). La gestione delle patologie complesse avviene attraverso la collaborazione con il medico di Medicina Generale e/o il pediatra. L’equipe della struttura collabora con Enti esterni e sostiene la persona nei percorsi di prevenzione e cura.

Il colloquio di sostegno con lo psicologo è garantito per tutto il periodo di permanenza poiché strumento.

La preparazione dei pasti avviene direttamente nella locale cucina a cura di una cuoca. La responsabilità della cucina è affidata al personale addetto. In caso di allergie o particolari esigenze di carattere religioso sono individuate diete appropriate. Anche l’acquisto dei cibi, pur rispettando un menù di base che varia settimanalmente e con le stagioni, tiene conto delle esigenze personali.

All’interno della Casa Famiglia è presente uno spazio comune adibito a locale lavanderia/stireria a disposizione delle mamme per la gestione degli indumenti personali e di quelli dei propri figli. È prevista l’attivazione di un operatore di supporto laddove questa competenza risulti carente.

Gli spostamenti quotidiani degli assistiti sono garantiti da un pulmino a 8 posti e da un’automobile di 5 posti che permettono uscite a piccoli o medi gruppi. La struttura si trova nei pressi della fermata dei mezzi pubblici e ciò favorisce uscite autonome.

 

  ATTIVITA’

Le attività educative e ricreative sono svolte da un’equipe di professionisti specializzati.

Il lavoro per progetti, che caratterizza la quotidianità, prevede sia l’attivazione di percorsi all’esterno (ad esempio corsi professionalizzanti, tirocini formativi, partecipazione ad attività sportive e di socializzazione), che all’interno dell’abitazione come, ad esempio, il riordino degli spazi, piuttosto che l’attività di cucina o la cura dello spazio esterno.

Tutte le attività inseriscono la persona all’interno di un programma integrato e relazionale che diventa di per sé cornice educativa.

La proposta del servizio prevede:

  • intervento di socializzazione e risocializzazione: partecipazione ad attività di gruppo interne ed esterne alla struttura;
  • acquisizione di una capacità e un’identità genitoriali che aiutino a comprendere i bisogni affettivi e materiali dei propri figli, attraverso un percorso di consapevolezza del proprio ruolo di madre;
  • raggiungimento di una maggiore autonomia personale attraverso azioni di sostegno all’autostima, gestione del tempo e degli spazi, riqualificazione professionale, inserimento lavorativo e ricerca di soluzioni abitative autonome;
  • responsabilità nell’agire quotidiano e organizzazione delle proprie giornate. La quotidianità è in prevalenza cura dei figli e svolgimento di compiti quali preparazione del pranzo, pulizia delle proprie stanze e dei luoghi comuni;
  • percorsi di formazione e inserimento lavorativo, supporto al completamento degli studi, orientamento al lavoro, corsi professionalizzanti;
  • accompagnamento verso percorsi religiosi per gli ospiti che riportano tale necessità;
  • percorsi psicoeducativi di gruppo su tematiche complesse che richiedono sensibilizzazione e confronto come femminilità e body-shaming, educazione alimentare, educazione sessuale etc.

 

  ACCESSO

L’inserimento delle sole donne o delle donne con minori avviene su richiesta dei Servizi Sociali.

 

  ORARIO

Ogni ospite può ricevere visite da parte dei familiari e dai servizi invianti negli orari concordati, previa comunicazione al responsabile. Nelle ore notturne la visita e la permanenza in struttura di familiari e amici non sono consentiti.

 

  RETTA

Per informazioni sulle rette contattare la struttura.