CONTATTI
tel. struttura: 0521 699166; e-mail: ilportodicoenzo@proges.it
indirizzo: via M.Rabaglia 44, 4058 Coenzo di Sorbolo (Parma) – GoogleMaps
DESCRIZIONE
Il Porto di Coenzo è nato alla fine del 2002 con l’obiettivo di dare risposte concrete alle persone con disabilità fisica e intellettiva medio-grave (con una minima capacità manuale) nel territorio della Bassa Est Parmense (Sorbolo Mezzani, Torrile e Colorno).
E’ un centro socio-occupazionale gestito dalla cooperativa Proges che realizza percorsi finalizzati all’emancipazione sociale.
Il Porto supporta i ragazzi in progetti di autodeterminazione individuale che sviluppano competenze. Promuove autonomie personali e sociali attraverso strumenti quali la relazione educativa e l’attività occupazionale. Quest’ultima negli anni è stata implementata a tal punto da diventare caratterizzante per il laboratorio che è sempre più simile a un ambiente di lavoro con le proprie regole che a una scuola protetta.
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Il Porto accoglie 17 persone seguite dai servizi sociali dei Comuni di Sorbolo Mezzani, Torrile e Colorno. Offre anche qualche posto privato.
La struttura è dotata di un ampio giardino a uso esclusivo.
Il Porto è aperto dalle ore 8 alle 16.
Il servizio esegue il trasporto in ingresso e in uscita dalla struttura degli utenti che non possono spostarsi in autonomia,
PROGETTO INDIVIDUALE
L’equipe di lavoro si impegna nella realizzazione di progetti che tengono conto dell’unicità della persona e della sua storia mirando al miglioramento del benessere personale e della qualità della vita. Ogni attività viene modulata proprio su queste differenze individuali.
L’equipe professionale è composta da un coordinatore ed educatori.
ATTIVITA’
La vita di comunità è regolata sulle esigenze dei singoli e inserita in un contesto di collaborazione.
Le attività sono progettate e condotte per accrescere le abilità fisiche, emotive, sociali e intellettuali della persona attraverso laboratori e atelier, attività sportive e ricreative di vario genere.
La produzione del laboratorio è iniziata con la costruzione di aquiloni in occasione della “Festa di Primavera”. Quindi si è ampliata alla lavorazione della carta (biglietti per giornate speciali, album, ricettari, etc).
La lavorazione oggi più rinomata del Porto è quella del pellame. Si tratta di materia prima di recupero, ambientalmente sostenibile, di solito donata da alcune aziende del settore; con essa i ragazzi creano oggetti di alta qualità e originalità (ad esempio portachiavi, contenitori, segnalibri, svuotatasche, pacchetti regalo, etc) che poi sono venduti sia a singoli acquirenti che alle aziende come gadget brandizzati.
Tra i prodotti più apprezzati ci sono i portachiavi animali in 3D (coccinelle, gli elefanti, le giraffe e altri).
Dalla collaborazione con “Io parlo Parmigiano” è partita la produzione di portachiavi a forma di anolini e tortelli ricavati da pelle di scarto proveniente dalle case di moda Bulgari e Bally (leggi). Questi prodotti si inseriscono all’interno della nota iniziativa “Anolini solidali” promossa da CSV Emilia, Fondazione Cariparma e Consorzio Solidarietà Sociale a favore degli empori solidali di Parma, Langhirano, Borgotaro e le Caritas di Parma e Fidenza.
Durate tutto l’anno sono proposte uscite a scopo ricreativo (località turistiche, partecipazione a eventi, pratica sportiva. etc.), oltre che per commissioni legate alle attività del Centro.
Ogni anno è organizzata una vacanza di 4-5 giorni, di norma in montagna.
ACCESSO
L’accesso al servizio avviene attraverso i servizi sociali comunali.
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ORARI
L’ingresso in struttura per familiari e conoscenti è libero durante tutto l’orario di apertura del servizio (dalle ore 8 alle 16).
TARIFFE
L’utente contribuisce a coprire i costi del trasporto e del pranzo. Gli altri costi sono a carico degli Enti pubblici.