Le CRA Gardenia e Melograno di Borgonovo all’Alzheimer Fest: progetti, esperienze e testimonianze
Le iniziative sviluppate dalle CRA, tra letture e racconti di vita
Nel weekend dal 10 al 12 settembre scorsi, la città di Cesenatico ha ospitato l’evento itinerante Alzheimer Fest. Ogni anno un luogo diverso, volti, storie e progettualità differenti ma con un obiettivo che rimane sempre lo stesso: sensibilizzare nei confronti di questa grave patologia, far conoscere il mondo che gira attorno a una delle forme di demenza più gravi al mondo. Ma anche e soprattutto coinvolgere, rispettare la dignità delle persone che ne sono affette, perché come dicono: “in primis siamo tra quelli che l’Alzheimer lo portano con sé ogni giorno: siamo “imperfetti sconosciuti”. Siamo anche familiari “in servizio attivo”, siamo terapisti, artisti, badanti, medici, professori, giornalisti, attori, musicisti, ricercatori; tante persone, tante associazioni amiche in giro per l’Italia”.
Giunto alla sua 5° edizione, e organizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna, SNR, Associazione Alzheimer, insieme a numerose altre fondazioni, ha ospitato le testimonianze e il racconto dei progetti provenienti da diversi territori e realtà. Tra queste, anche le CRA Gardenia e Melograno di Borgonovo, gestite da Proges, erano presenti grazie al gentile invito dell’Associazione “Il Filo di…”, dell’AUSL di Piacenza e in particolare della Dott.ssa Dikova del CDC. Una partecipazione che ha portato le due animatrici delle strutture, Mariacarla Cassinelli e Rosi Laino, a parlare in prima persona per raccontare le iniziative sviluppate dalle CRA nell’ambito della stimolazione e delle attività legate all’Alzheimer.
È stata così allestita una piccola mostra con quadri realizzati dagli anziani delle due CRA mediante la tecnica della xilografia e rappresentanti la Favola di Pinocchio. A completarla, un cartellone con le fotografie volte a illustrare le varie fasi di creazione.
Uno spazio di confronto è stato poi il momento ideale per permettere alle animatrici Rosi e Mariacarla di leggere alcuni brani estratti dai libri scritti proprio da loro, a testimonianza del lavoro svolto tutti i giorni all’interno delle strutture di Borgonovo con le persone affette a Alzheimer: “NESHAMAH, L’ANIMA DI UN LUOGO” e “LA SIGNORA DEI FILM”. Sono le emozioni contrastanti dei momenti trascorsi durante il lockdown, le storie di vita, le paure degli Ospiti fisicamente lontani dai propri cari, e delle loro famiglie. Pagine che illustrano quanto l’arrivo dei tablet per le videochiamate sia stato accolto come il canale per tenere i contatti con gli affetti, quanto sia diventato parte integrante e simbolo di un periodo che ha portato con se incertezza e timori. Timori rivolti in particolare verso quei soggetti più fragili che l’Alzheimer ha colpito e debilitato mnemonicamente e non solo. Perché la pandemia ha tolto i più comuni punti di riferimento per loro fondamentali.
Da qui la lettura di sensazioni e parole nate dall’osservazione del rapporto madre-figlio, venuto meno a causa della malattia Alzheimer, una lettera che evidenzia tutta la sofferenza nel non essere riconosciuto come figlio.
Un alternarsi tra le pagine dei due libri che le animatrici Rosy Laino e Mariacarla Cassinelli hanno gestito, affrontando temi cruciali che ogni giorno divengono le basi per portare avanti azioni concrete all’interno delle CRA Gardenia e Melograno di Borgonovo Val Tidone.
Quelle della valorizzazione degli anziani attraverso progetti di stimolazione cognitiva in grado di andare a toccare tutte le risorse residue che la malattia di Alzheimer non ha ancora intaccato, dando risalto all’importanza di sentirsi ascoltati, gratificati e unici, anche all’interno di un contesto residenziale, e ritrovando parte del loro ambiente familiare. Un approccio non farmacologico fondato sull’empatia, sulla comunicazione e sulla fiducia.
Non solo, l’importante lavoro organizzativo ha permesso alle due CRA di riaprire le strutture alle visite con i parenti, raggiungendo un numero estremamente significativo degli incontri in presenza, in totale sicurezza, tra Ospiti e famiglie.